Quella voglia di…
Oh non so: sarà la primavera, sarà l’ormone, sarà che sono sempre un grande maiale… mai io ho fame.
Oh non so: sarà la primavera, sarà l’ormone, sarà che sono sempre un grande maiale… mai io ho fame.
A parte scrivere qualcosa sui miei due blog (questo e paranoidcomputer.com), dovrei semplicemente iniziare a fare quello che mi ero prefissato come proposito per l’anno 2003.
Forse questa volta ci riesco.
Io sono la somma di tutti i miei errori.
Ma sono, soprattutto, la moltiplicazione di tutti i cornetti alla crema che ho mangiato.
…ma già da subito capisci che è inutile avere speranza.
Oltre che inutile, spesso è dannoso e talvota anche derisorio.
Esiste una pillola contro le speranze infrante? Quale medico la prescrive? La passa la mutua?
“Ah buongiorno dottore, sono Scotti. Senta ho finito le pillole, sì quelle per la speranza, mi può preparare la ricetta che passo tra mezzora? Ah sta in ferie? Mi può dare il numero del suo un sostit… Ah non ha nessun sostituto? E che faccio allora, vado alla guardia medica? Son chiusi anche loro?! Pronto soccorso? Sa è una situazione un po’ delicata ed urgente e mi servono… Nulla? Ah famo a settembre? Altrimenti, in alternativa, posso provare ad attaccarmi al cazzo? No, sono a posto così, non mi serve altro. La ringrazio dottore, buone ferie a lei e alla signora.”
Sono indeciso se chiudere questo post con House of the Rising Sun, che vi agevolo nella bellissima versione dei The Animals, oppure con Don’t stop believin’ dei Journey.
Forse invece è meglio farsi una bella risata di tutto e di tutti, che magari domani se svejamo freddi:
Ho appena scritto “Non vedo come non possa non piacerle”.
Avessi scritto “Sì” avrei ottenuto lo stesso effetto.
36 lettere contro 2.
E poi, le parole più importanti le tengo sempre per me.
Le persone che non si fanno sentire mai, se non per bisogno, che problema hanno?